Vione (Viù in dialetto camuno) è un comune italiano di 682 abitanti della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica
Territorio
Il paese di Vione si trova in alta Valle Camonica.
Origini del nome
Secondo quanto ci riporta lo storico vionese Padre Gregorio Brunelli inizialmente il paese si chiamava Polagra o Polacra o Dellagara ed in esso vi sorgeva un imponente fortezza il cui mastio venne distrutto nel 1411, fu Carlo Magno che dopo aver espugnato il maniero ne cambiò il nome in Vione ispirandosi al suo castello di Vion nei Pirenei.
Storia
Il 19 ottobre 1336 il vescovo di Brescia Jacopo de Atti investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Vione e Corteno Giovanni e Belotto Bardelli di Malonno.Nel 1338 vi fu una lite tra i Vione e Vezza per i confini, e gli abitanti vennero alle armi. Gli abitanti di Vezza diedero fuoco al castello di Vione. La dichiarazione di pace che contemplava anche i confini di Promina e Valzani fu rogata l'anno seguente.Il 15 maggio 1365 il vescovo di Brescia Enrico da Sessa investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Breno, Vione, Vezza, Sonico, Malonno, Berzo Demo, Astrio, Ossimo e Losine Giovanni e Gerardo del fu Pasino Federici di Mù.Alla pace di Breno del 31 dicembre 1397 i rappresentanti della comunità di Vione, Bregnano Marchesio e il notaio Antonio Guarnieri, si schierarono sulla sponda ghibellina.Il 17 settembre 1423 il vescovo di Brescia Francesco Marerio investe iure feudi dei diritti di decima nei territori di Monno, Cevo, Andrista, Grumello, Saviore, Cemmo, Ono, Sonico, Astrio, Malegno, Cortenedolo, Vione, Incudine e Berzo Demo a Bertolino della Torre di Cemmo .Nel 1460 furono istituite delle scuole di grammatica latina, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |