Laino (Laìn in dialetto comasco, pronuncia fonetica IPA: /laˈĩË/) è un comune italiano di 495 abitanti della provincia di Como in Lombardia.
Il comune è situato nella Val d'Intelvi. Patria di molti artisti intelvesi medievali, conserva ancora l'antico tessuto abitativo.
Laino e Castello
Laino si adagia su di un terrazzo boscoso nella zona settentrionale della Valle d'Intelvi, è percorso dal torrente Lirone che si forma fra i monte di Lenno e la Cima di Doaria e confluisce nel ramo del Telo che scende verso il lago di Lugano sboccando a Osteno.
Nel Quattrocento Laino fu feudo della famiglia Rusca, nel 1583 dei Marliani.
Tra il XVII e il XVIII secolo vi vivevano facoltose famiglie, già dall'Ottocento Laino era centro di villeggiatura estiva.
Le attività principali erano l'agricoltura, la sivicoltura e l'allevamento di bovini.
Di Laino l'unica filanda della Val d'Intelvi.
Alla fine dell'Ottocento venne trovata la lapide tombale del suddiacono milanese Marcelliano, degli orecchini d'oro filigranati a forma di cestello e tracce di un castello.
Laino ha dato i natali a intere famiglie di artisti, i più celebri maestri comacini come Lorenzo degli Spazzi, che progettò il duomo di Como, Carlo Scotti, Giulio Quaglio il Giovane, Giovanni Battista Barberini, i Frisoni, i Retti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il Palazzo Scotti, casa abitata e riccamente decorata dal pittore lainese Carlo Scotti.
La Casa Quaglio, abitata ed affrescata dal pittore Giulio Quaglio, nato a Laino nel 1668 e autore di numerosi affreschi sia in Valle Intelvi che altrove, ad esempio in Friuli, a Lubiana, a Brescia e nel territorio comasco e bergamasco.
Attraverso un ingresso ad arco circondato da un muro ornato da edicolette risalent per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |