Nurallao (Nurà dda in sardo) è un comune italiano di 1 268 abitanti della provincia del Sud Sardegna.
Origini del nome
I vocaboli italiani Mora "mucchio" (che si trova nel famoso episodio dantesco di Manfredi: sotto la guardia della grave mora; Purgatorio, III 129), morena "mucchio di detriti rocciosi", morra "gioco del mucchio delle dita" e quelli latini murus "muro", e moenia "mura fino al presente sono praticamente privi d'etimologia. accettando un'ipotesi del famoso linguista A. Ernout il prof Massimo Pittau ha ritenuto che tutti questi vocaboli derivino dall'etrusco, in cui trovano i seguenti chiari riscontri: mura, murani, murina, muru. Ebbene a tutti questi vocaboli etruschi corrispondono i seguenti vocaboli paleosardi o nuragici: mura, murra, nura, nurra, nei quali si constata un facile e comune scambio delle consonanti nasali. Più precisamente mura è la denominazione con cui in tutto l'altipiano di Abbasanta sono chiamati i nuraghi; murra=morra; nura e nurra=mucchio, cumulo. Tutti questi vocaboli paleosardi in effetti si riducono ad uno solo avente il significato di "mucchio". E questo costituisce la base originaria del vocabolo "nurake" e anche "nuraghe", "nurraghe", "nuraxi" e anche "muraghe".
Il toponimo Nurallà o, pronunziato effettivamente Nuradda, trova riscontro nel nome dei Nuraghi: Nuraddèi di Guasila, Nuraddèo di Suni, Nuragaddu di Porto Torres e soprattutto nell'appellativo muradda (Bortigali e Dualchi. Nurallao deriva quindi, quasi certamente, la sua denominazione dall'antico vocabolo nuragico-etrusco nura, mura, "mucchio", ed il suo originario significato effettivo potrà essere stato "muraglia", forse da qualche muro difensivo di cui il villaggio sarà stato in antico munito. L'origine nuragica sia del toponimo che del centro abitato viene infatti confermata dall'esistenza, nel suo territorio di numerosi nuraghi. Nel territorio però sono stati per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |