Nuxis (Nuxis o Nucis in sardo) è un comune di 1 569 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella regione del Sulcis.
Storia
Il territorio di Nuxis è abitato dal neolitico, come testimonia la necropoli di cultura Monte Claro di S'Acqua cadda. All'età del bronzo appartengono i resti di vari nuraghi e del pozzo sacro di Tattinu.
In periodo giudicale il paese era chiamato Nughes o Nugis (nome presumibilmente derivante dalla presenza di alberi da noce) e faceva parte del giudicato di Calari, nella curatoria del Sulcis. Dopo il 1258 passò al ramo gherardiano dei Della Gherardesca e successivamente agli Aragonesi che lo affidarono a vari feudatari. A partire dal 1397 circa il villaggio di Nuxis risulta spopolato.
Nel XVIII secolo si assistette ad un ripopolamento del territorio e del paese che divenne uno dei più importanti del Sulcis. Ottenne lo status di comune autonomo nel 1957, staccandosi da Santadi .
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
I principali edifici di culto sono la chiesa parrocchiale di San Pietro e la chiesa bizantina di Sant'Elia di Tattinu.
Siti archeologici
Pozzo sacro di TattinuMiniere
Nel territorio comunale di Nuxis sono presenti varie miniere, segno di un'attività mineraria estrattiva che dura da millenni. Tra i tipi di materiale estratto è degno di nota il raro marmo nero di Nuxis, o Tamara. Sono presenti le seguenti miniere dismesse:
miniera di Bau Pressiu
miniera di Bacchera e Tattinu
miniera di Bacchixeddu
miniera di Ilario
miniera di Is Ollargius - Tattinu
miniera di Is Pilius "Sa Minieredda"
miniera di Is Piras
miniera di monte Tamara (San Pietro)
miniera di Peppi Mereu
miniera di Sa Marchesa
miniera di Ega de is Frissas (m per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |